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“Un ramo della famiglia di mio padre aveva le capre. E lo stesso era anche per il mio compagno, Andrea. Quando abbiamo deciso di investire nella terra, perché volevamo costruire un qualcosa di bello, di nostro, che ricordasse una parte in “comune” delle nostre origini, che regalasse dei valori reali ai nostri futuri figli, vedemmo dipingersi davanti ai nostri occhi proprio tutto questo. Non avevamo nulla, neanche un metro di terra: abbiamo iniziato cercando un luogo, che potesse ricordare un pezzo di memoria”, racconta Annacarla Tredici, fondatrice insieme ad Andrea Giuliano, di Tenuta Principe Mazzacane.
Perché questo nome? Abbiamo voluto omaggiare il territorio e la sua storia.
Tenuta Principe Mazzacane nasce nel cuore del Cilento Antico, nelle terre di Lustra e di Omignano, quelle appartenute a Giulio Cesare Mazzacane – promosso a Principe nel 1649 dal Re di Spagna – che sposò Giulia Rocca, allieva del famoso filosofo napoletano Gian Battista Vico. Un modo per ricordare proprio quell’antica tenuta, la storia del luogo e delle persone che qui vissero qui, in quella che è stata da sempre una terra di capre libere al pascolo. Sembra che sia il Principe sia il popolo facessero colazione proprio con latte di capra!